
TRAMA: Una giornalista (Cécile de France) sopravvissuta allo tsunami. Un uomo, George (Matt Damon) in grado di parlare coi morti. Un bambino (Frankie McClaren) che ha perso il fratello gemello. Tre storie che finiranno per intrecciarsi.
Decisamente non il miglior film di Eastwood. Non si può certo affermare che sia un brutto film ma si può senz'altro affermare che nel complesso sia piuttosto triste e deprimente con però punte di comicità involontaria nella parte con Matt Damon. Il finale poi in cui le tre storie si uniscono ricorda non poco Babel. Ben fatta la sequenza dello tsunami, degna di un film catastrofico. Una critica al reparto make-up che è riuscito a fornire a tutti gli attori dei capelli inguardabili.