domenica 19 settembre 2010

Mangia Prega Ama


TRAMA: Liz (Julia Roberts) è insoddisfatta della sua vita e decide quindi di divorziare e partire per un anno alla ricerca di se stessa. Farà tappa a Roma, in India e a Bali.

Non ho letto il libro il libro quindi non posso fare un confronto, il film però non è eccezionale. La Roberts è sempre brava e sicuramente James Franco e Luca Argentero sono un gran bel vedere, però è un pò poco per un film. La parte in Italia è simpatica se si riesce a sorvolare sui mille stereotipi sugli italiani: si direbbe che passiamo il tempo a mangiare e a Roma non ci siano mai turisti a visitare i monumenti. La parte centrale in India è davvero noiosa e appesantisce il film. Dopo aver rischiato di addormentarsi ci si riprende nella parte a Bali, complice l'ingresso di Javier Bardem.
Nel complesso il film finisce per essere troppo lungo: 2 ore e un quarto di chiacchiere su vita, Dio e meditazione, o forse non lo apprezzo io perchè non sono una quarantenne in crisi esistenziale. Consiglierei a Ryan Murphy di tornare a dedicarsi a Glee. Vorrei spendere le ultime parole per un doppiaggio a dir poco pessimo, che penalizza in particolar modo Bardem che si ritrova a parlare con un improbabile accento (non era più logico farlo doppiare da uno straniero piuttosto che da un italiano che si spaccia per tale?).

lunedì 13 settembre 2010

Shrek - E vissero felici e contenti


TRAMA: è il primo compleanno dei figli ma Shrek non è soddisfatto della sua vita. Decide così di stringere un patto con Tremotino per poter essere di nuovo un vero orco, almeno per un giorno. Ma non tutto va come previsto...

Quarto e ultimo capitolo della saga si Shrek. La trama mostra un miglioramento rispetto al terzo capitolo ma si ride molto meno in confronto agli altri capitoli. Adatto per trascorrere una piacevole ora e mezza e per vedere il capitolo conclusivo di questa saga. Molto carina la sigla finale che riassume i 3 film precedenti. E'evidente però che il simpatico orco mostra segni di stanchezza, oramai i rapporti tra i personaggi sono collaudati e non c'è più quell'effetto sorpresa del primo e secondo film. Non è però l'ultima volta che vedremo il gatto sui nostri schermi: è infatti in arrivo uno spin-off tutto dedicato a lui. Vedremo se sarà in grado di reggere da solo il peso di un film.

venerdì 10 settembre 2010

Somewhere


TRAMA: Johnny Marco (Stephen Dorff), attore hollywodiano di successo, si ritrova a doversi occupare della figlia Cleo (Elle Fanning) per alcuni giorni.

Questa volta la Coppola ha decisamente toppato. Il film è noioso e lento: voleva mostrarci l'insoddisfazione e la noia che prova il protagonista Johnny ma alla fine chi è più insoddisfatto è lo spettatore. Ho poco apprezzato anche montaggio: spesso ci sono sequenze lunghe con l'inquadratura troppo fissa. Anche il sonoro in presa diretta spesso disturba: in almeno metà del film si sente il rombo della Ferrari di Johnny, decisamete troppo. Stendiamo un velo pietoso sulla figura che fa la televisione italiana, rappresentata da un serata ai Telegatti decisamente trash. Si salvano solo gli interpreti e la bella colona sonora.