DALLAS BUYERS CLUB

Storia vera di Ron Woodroof (Matthew McConaughey), un omofobo razzista a cui viene diagnosticato l’AIDS: i medici gli danno trenta giorni di vita ma lui, grazie alla sua tenacia e a cure alternative riesce a vivere per oltre sette anni. Un film davvero molto bello, con un’ottima sceneggiatura e attori straordinari. Non è soltanto un film incentrato sulla lotta di Ron per sopravvivere ma anche un’accusa al sistema sanitario che non gli permette di curarsi nel modo adeguato, costringendolo a recarsi all’estero per avere dei farmaci non approvati. McConaughey regala un’interpretazione intensa: non solo grande trasformazione fisica ma anche e soprattutto capacità di mostrare i sentimenti del personaggio. Una menzione merita anche il bravissimo Jared Leto che interpreta il trans gender Rayon. Entrambi gli attori premiati con un meritato premio Oscar, anche se quest’anno ci sono state anche altre ottime performance che non avrebbero demeritato.

THE WOLF OF WALL STREET

Un altro ottimo film di Martin Scorsese, ispirato alla vera storia di Jordan Belfort (Leonardo Di Caprio), un truffatore cha lavora in borsa. Seguiamo il suo percorso lavorativo dagli esordi al successo, senza farci mancare le sue feste a base di droga e sesso. Ci sono diverse scene esplicite nel film ma sono tutte funzionali al racconto della trama. Il film è un one man show di Di Caprio, che regala un’interpretazione straordinaria e intensa. Il film regge tutto sulle sue spalle anche se bisogna ammettere che ci sono molti ottimi comprimari come Jonah Hill e Matthew McConaughey, che ha un ruolo piccolo ma indimenticabile. Nonostante il film duri 3 ore la lunghezza non si avverte, grazie ad un ritmo incalzante, una solida sceneggiatura e ottimi interpreti. Sfortunatamente è uscito in un annata di grandi film e quindi è uscito dagli Oscar a mani vuote, però è veramente un film che merita.

Piccolo vanto :D

Permettetemi di vantarmi per due minuti. La mia recensione de lo hobbit è stata scelta assieme ad altre 19 e pubblicata sul numero di marzo di Ciak. Inutile dire che è stata una piccola, grande soddisfazione, anche perchè i vincitori hanno ricevuto una maglietta del film.